Bari, tifoso pestato davanti al figlio: voleva solo recuperare uno zaino
Scoppia la polemica a Bari dopo un episodio che ha indignato il web: un tifoso è stato picchiato brutalmente davanti al proprio figlio solo perché voleva rientrare nello stadio per recuperare uno zainetto dimenticato.
L’episodio è avvenuto al termine della partita, quando l’uomo, secondo le testimonianze e i video circolati sui social, avrebbe provato a spiegare la situazione agli addetti alla sicurezza. La risposta sarebbe stata un pestaggio violento sotto gli occhi del figlio piccolo, che ha assistito alla scena in lacrime.
Il filmato ha fatto rapidamente il giro della rete scatenando un’ondata di indignazione: decine di commenti parlano di “vergogna assoluta” e chiedono l’identificazione e la punizione dei responsabili. Anche alcune associazioni per la tutela dei minori hanno chiesto chiarimenti ufficiali.
La società sportiva del Bari, tramite una nota, ha dichiarato di voler “fare piena luce sull’accaduto” e di essere in contatto con le autorità per valutare le responsabilità. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine dopo l’acquisizione dei video.
Un gesto apparentemente banale, come quello di recuperare uno zainetto dimenticato da un bambino, si è trasformato in un dramma davanti a centinaia di persone. L’episodio riapre il dibattito sulla gestione della sicurezza negli stadi italiani.
