Cardinali indecisi: chi sarà il prossimo Papa? Lo Spirito Santo tarda a parlare…
I cardinali riuniti in Vaticano si stanno rendendo conto che la scelta del nuovo Pontefice richiederà più tempo del previsto. Durante la **congregazione generale** del 3 maggio, si è deciso di raddoppiare le sessioni di confronto nella giornata di lunedì 5 maggio, con riunioni sia alle 9 che alle 17.
Il cardinale **Claudio Gugerotti**, con una battuta, ha spiegato che «siamo fiori, un po' da annaffiare». Il cardinale **Jean-Paul Vesco** ha ammesso: «Non siamo pronti». Le posizioni sono ancora distanti, e con **133 cardinali elettori**, il clima di incertezza è palpabile.
Secondo il cardinale **Fernando Chomali Garib**, «tutto è aperto» e lo Spirito Santo deve ancora indicare la strada. Il cardinale **Angelo Bagnasco** ha invitato a non leggere le dinamiche interne con schemi politici: «Il profilo del Papa emergerà dal dialogo».
Nel frattempo, a **Santa Marta** e nella **Cappella Sistina** fervono i preparativi per il **Conclave** che inizierà il 7 maggio. Due cardinali mancano ancora all’appello, ma il numero degli elettori resta fissato a 133. Il **quorum** necessario per l'elezione è di **89 voti**.
La **Santa Sede** si farà carico di tutte le spese relative al Conclave, in un momento in cui le finanze del Vaticano sono in difficoltà. Nessuno sponsor esterno sarà coinvolto. La Chiesa si prepara così ad accogliere un nuovo **Papa**, ma servirà ancora pazienza e preghiera.
