Caso Orlandi, Pietro contro il blogger indagato: “Scrive falsità su Emanuela”

Caso Orlandi, Pietro contro il blogger indagato: “Scrive falsità su Emanuela”

Pietro Orlandi accusa pubblicamente un blogger 50enne, indagato dalla Procura di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia – per favoreggiamento nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Il blogger avrebbe diffuso, tramite post su Facebook, informazioni ritenute false e lesive verso la famiglia Orlandi.

I post, pubblicati in un gruppo privato gestito dal giornalista Pino Nicotri, riporterebbero una teoria secondo cui Emanuela Orlandi sarebbe stata incinta e accompagnata a una visita ginecologica da un tutor legato alla Camera dei Deputati, pochi giorni prima della sua scomparsa. Il fratello smentisce con forza: “Aveva il ciclo, è una falsità infamante”.

Secondo Orlandi, il blogger “scrive continuamente deliri contro la nostra famiglia, è stato bannato più volte per i suoi contenuti offensivi”. L’indagato avrebbe attribuito a Pietro affermazioni mai fatte, come il presunto trasferimento della sorella in Inghilterra. Inoltre, non avrebbe mai considerato il coinvolgimento del Vaticano, ma avrebbe invece indicato come responsabile la famiglia stessa.

L’indagine è in corso. Le autorità hanno sequestrato il computer del blogger, che ha dichiarato tramite l’avvocato Luigi Tozzi di essere estraneo ai fatti e di voler solo esercitare la libertà di espressione. Gli inquirenti stanno cercando di risalire alla fonte citata nei post, di cui l’uomo avrebbe fornito solo le iniziali.

Read more

Privacy Policy | Cookie Policy