Donare gli organi può salvare fino a 7 vite, ma quasi il 40% degli italiani continua a opporsi. Le motivazioni?

Donare gli organi significa salvare vite. Eppure, in Italia, quasi 4 cittadini su 10 si oppongono alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità. I dati del Centro Nazionale Trapianti mostrano che su quasi 950.000 dichiarazioni raccolte nel 2025, solo il 60,3% ha espresso consenso, mentre il 39,7% ha detto no.
Le motivazioni? Disinformazione, paure irrazionali, e sfiducia nelle istituzioni sanitarie. Alcuni temono addirittura che dichiararsi donatori possa compromettere le cure in emergenza, un mito infondato. Intanto, il numero di chi non si esprime supera il 40%: in questi casi decide la famiglia, spesso in momenti difficili.
Esprimere la volontà di donare gli organi è un atto di responsabilità e solidarietà. Si può fare in modo semplice presso l’anagrafe, la ASL, online o iscrivendosi all’AIDO. Anche dopo la morte, si può lasciare un’eredità fatta di vita.