Guerra in Medioriente, giorno 554: raid USA in Yemen e tensioni in Israele su ostaggi e riservisti
Il conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas è giunto al giorno 554, continuando a coinvolgere anche Libano, Siria, Iran e Yemen.
Nelle ultime ore, le forze americane hanno effettuato tre attacchi aerei su Sanaa, capitale dello Yemen, secondo quanto riferito da Al Masirah, emittente vicina al gruppo Houthi.
In Israele, il premier Benjamin Netanyahu ha attaccato duramente i firmatari di una lettera a favore del ritorno degli ostaggi detenuti da Hamas, definendoli "un gruppo di estremisti" e accusandoli di voler distruggere la società israeliana dall'interno. Il generale Tomer Bar, capo dell’Aeronautica, ha annunciato il licenziamento dei riservisti che hanno sottoscritto il documento.
Intanto, Hamas ha accolto positivamente l’ipotesi annunciata dal presidente francese Emmanuel Macron di riconoscere uno Stato palestinese entro giugno, definendolo “un passo importante”.
