"Istat smentisce il governo: salari giù dell’8%, Schlein incalza Meloni"
Durante un presidio a Forlì organizzato dai lavoratori della Giuliani, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha lanciato un duro attacco al governo. Secondo Schlein, la premier Giorgia Meloni continua a negare la crisi salariale in Italia: “Racconta un Paese che non c’è, dove i salari aumentano e non c’è alcun problema. Ma i dati Istat dimostrano il contrario: rispetto al 2021, gli stipendi sono ancora più bassi dell’8%.”
Salario minimo, pressing sul governo
Schlein ha ribadito la richiesta di calendarizzare la proposta di legge sul salario minimo, sostenuta da oltre centomila firme e da un fronte unitario di opposizione. “Per due anni Meloni ha detto che non serviva, ma nel frattempo non ha fatto nulla. I contratti sono fermi e i lavoratori faticano ad arrivare a fine mese”, ha dichiarato.
“Basta rinvii, serve una svolta concreta”
“Il governo ha il dovere morale e politico di aprire il dibattito. Non ci sono più scuse: i cittadini chiedono un intervento reale sul costo della vita e sul lavoro povero”, ha aggiunto la leader dem. L’appello di Schlein arriva in un momento delicato per le trattative sindacali e il dibattito sul lavoro stabile e dignitoso.
Conclusioni
Il confronto sul salario minimo si fa sempre più acceso. Con l’appoggio di cittadini e opposizioni, Schlein alza la pressione su Palazzo Chigi, chiedendo risposte immediate e una presa di posizione chiara da parte dell’esecutivo.
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