Italia scivola nella classifica mondiale sulla libertà di stampa: un segnale d’allarme!

Italia scivola nella classifica mondiale sulla libertà di stampa: un segnale d’allarme!

La libertà di stampa nel 2025 raggiunge livelli preoccupanti secondo l’ultimo rapporto di Reporters Sans Frontières: più della metà della popolazione mondiale vive in paesi dove l’informazione è considerata “molto grave”.

L’Italia precipita al 49° posto nella classifica globale, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente e registrando il peggior dato di tutta l’Europa occidentale. Tra le principali minacce segnalate ci sono le organizzazioni mafiose (soprattutto al Sud), gruppi estremisti violenti e pressioni politiche crescenti, aggravate dalla discussa “legge bavaglio”.

Nel rapporto si evidenzia anche come azioni legali intimidatorie e una situazione economica instabile stiano minando il lavoro dei giornalisti in molti paesi. La Norvegia resta prima nella classifica, seguita da Estonia e Paesi Bassi, mentre in fondo troviamo Corea del Nord, Eritrea e Cina.

L’analisi di RSF invita a non sottovalutare la deriva globale: senza un’azione concreta, la libertà di informazione rischia di essere definitivamente soffocata.

Read more

Privacy Policy | Cookie Policy