La Cedu condanna l’Italia: "Il 41-bis a Morabito è inumano"

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per aver mantenuto il 90enne boss della ’ndrangheta Giuseppe Morabito al 41-bis nonostante il grave deterioramento cognitivo e la diagnosi di Alzheimer.
Per i giudici si tratta di un trattamento inumano e degradante, in violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea. Il regime era stato sospeso nel 2023 per motivi di salute, ma poi riattivato.
Il legale di Morabito ha presentato ricorso in Cassazione per chiederne la revoca.