Liliana Segre durissima: “Provo repulsione per Netanyahu”
Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah e senatrice a vita, lancia un messaggio durissimo nel suo nuovo libro “Non posso e non voglio tacere”: «Provo repulsione per il governo Netanyahu». Secondo la Segre, israeliani e palestinesi sono intrappolati in un ciclo d’odio alimentato da estremismi politici e religiosi, che impedisce qualunque speranza di pace.
«Trovo mostruoso il fanatismo sanguinario di Hamas – afferma – ma anche il governo di Israele ha superato i limiti del diritto di difesa. La guerra a Gaza ha mostrato una ferocia inaccettabile».
Segre ribadisce la necessità della soluzione “due popoli, due Stati” per uscire dalla spirale di violenza e ammonisce: «Hamas non è il popolo palestinese. Israele ha sbagliato, ma Gaza era un’occasione sprecata».
Preoccupazione anche per il ritorno dell’antisemitismo: «Oggi nessuno si vergogna più a esprimere odio verso gli ebrei».
Infine, un durissimo attacco a Trump: «Ha bullizzato Zelensky. Gli USA stanno tradendo l’Europa e sostenendo le dittature. Mi fa disgusto».
Un’intervista intensa che tocca conflitti, politica e memoria, con la forza di una voce libera e coraggiosa.
