"Meteo pazzo di primavera: caldo africano e poi... il ritorno dell’instabilità"
Sabato 3 maggio si conferma una giornata chiave per comprendere le tipiche dinamiche primaverili, con l’Europa divisa tra masse d’aria dalle caratteristiche completamente opposte. Il quadro previsto mostra con chiarezza quanto la primavera sia una stagione di transizione, capace di portare con sé sia anticipo d’estate che improvvisi ritorni d’inverno.
Due masse d’aria in contrasto sull’Europa
A nord del 50° parallelo, la spinta combinata dell’alta pressione delle Azzorre e di una saccatura metterà in movimento verso sud aria fredda artico-marittima, con effetti simili a un ritorno dell’inverno. Al contrario, più a sud, la compresenza di una goccia fredda a ovest della penisola iberica e del promontorio nord africano favorirà la risalita di aria calda subtropicale verso il Mediterraneo e l’Europa meridionale.
Tempo stabile ma non per molto
Nei prossimi giorni il Mediterraneo centrale vivrà condizioni estive, con temperature sopra la media e cieli in prevalenza sereni. Ma l’instabilità tipica della stagione primaverile potrebbe ritornare bruscamente all’inizio della prossima settimana, con il possibile arrivo di aria più fresca e instabile.
Un cambio di scenario in vista
La goccia fredda a ovest della penisola iberica, se richiamata verso est dalla saccatura atlantica, potrebbe modificare gli equilibri barici già a partire da lunedì, portando un calo termico e condizioni più instabili anche sul nostro Paese. Al momento, però, la distanza temporale impone cautela: serviranno nuovi aggiornamenti modellistici per confermare questa tendenza.
Conclusioni
La primavera continua a mostrarsi in tutta la sua irrequietezza: sole e caldo nel weekend, ma con un occhio puntato all’inizio della prossima settimana, quando il meteo potrebbe cambiare volto. Restate aggiornati.
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